Ospite da Radio Rai Due, Ettore Rosato ha affermato che Italia Viva si recherà in Quirinale per le consultazioni, “senza veto o preclusione, rappresentando il fatto che abbiamo bisogno di un confronto sul programma. Per noi vengono prima le risposte alla lettera data al presidente del Consiglio, programmatica. Poi le indicazioni sui nomi derivano dopo”.
Al Quirinale, tiene a rassicurare ancora Rosato, “non andiamo con nessun coltello tra i denti ma con delle richieste moto specifiche che riguardano il futuro del Paese”.
Chi salirà al Colle in rappresentanza di Italia Viva? “Sicuramente Renzi e i capigruppo, poi vediamo, forse andrà anche io, ma andrà Teresa Bellanova così sono due uomini e due donne”.
Riguardo poi ad un esecutivo sempre a guida Conte, l’esponente di Iv ha tenuto a rimarcare che “Lo abbiamo sempre detto, anche nei momenti più duri del confronto. Non abbiamo mai detto, presidente noi non la vogliamo più vedere“.
Certo, fa notare Rosato, ”Conte era un avvocato senza esperienza politica” oggi invece, continua, “la figura che può svolgere questo incarico deve essere una personalità autorevole e che sappia costruire una coalizione“.
Tuttavia, tiene a ribadire Rosato, ”Con qualsiasi presidente del Consiglio che avrà l’incarico ci confronteremo sulle stesse cose su cui abbiamo provato a dare una scossa al governo e se il presidente del Consiglio incaricato sarà capace di convincerci delle risposte saremo ben contenti di dare fiducia”.
Infine, chiamato a commentare la surreale situazione creatisi intorno alla ‘caccia’ al responsabile, l’esponente di Iv ha concluso: ”Questa caccia al senatore sfrenata” è “una follia assurda: un senatore del Pd si è trasferito nel gruppo dei Responsabili solo per farlo nascere… Ecco, questo crediamo non sia utile”.
Max