E dire che qualcuno lo dava per bollito. Oppure, chissà, condizionato dalle tante voci extra campo e dai problemini che le accuse di stupro possono procurare. Anche solo a livello psicologico. Forse però questo qualcuno conosce poco Cristiano Ronaldo, latleta che non conosce soste, freni, né condizionamenti. In campo, come una macchina perfetta, Ronaldo dà sempre il massimo, si concentra e vive per il successo, il gol personale e la vittoria di squadra e non conosce altra soluzione se non la continuità di rendimento.
E se fuori dal campo, essendo umano anche lui, può soffrire o meno di condizionamenti, certo non in campo. La sua Juventus che va come un razzo in champions (senza di lui, che al primo match si è fatto espellere e non ha giocato contro i suoi ex amici dello United) fa altrettanto in campionato, aumentando i distacchi. Certo, molto dipende dalla forza in quanto tale della squadra, ma di sicuro sta incidendo moltissimo. Ecco però che questo tuttuno diventa un simbolo efficace se a parlarne è lo stesso Ronaldo, che come Allegri e i suoi parla di unità di intenti come vera ragione di questo cammino virtuoso.
“Bravi a vincere una partita difficile, e complimenti allEmpoli, avversario capace di metterci in difficoltà” dice ad esempio Max Allegri su Twitter dopo i rischi della partita di Empoli risolta proprio dal rigore e dal missile terra aria di Cristiano Ronaldo: del resto, si sa, dopo il pari casalingo con il Genoa, altri punti persi avrebbero minato le certezze domestiche dei bianconeri. “La stanchezza, quando si fa sentire, va combattuta con la tecnica e la pazienza” ha spiegato Allegri, ma anche con un Cristiano Ronaldo che ha scolpito nella memoria dei presenti un gol da cineteca, mettendo a segno la rete della vittoria e togliendo le castagne dal fuoco bianconero evitando un altro fuoco, quello incrociato della critica in caso di passo falso.
“Tutti per uno, uno per tutti”. Citando Alexandre Dumas parla dunque di unità Cristiano Ronaldo, nel suo consueto messaggio affidato ai social, scelto per raccontare la serata del Castellani, lincubo trasformatosi in concretezza, la rimonta portata a termine proprio dal campione portoghese. Cinque Palloni dOro che hanno illuminato lo stadio di Empoli, due reti che hanno fatto rivalutare la prestazione di CR7:
“Sarà una stagione dove lattenzione e la voglia di vincere dovranno rimanere altissime, altrimenti il pericolo sarà sempre dietro langolo – ha confermato nel suo tweet Leonardo Bonucci -. Grande reazione da squadra che voleva vincere”. Nona vittoria su dieci partite per i bianconeri, che a dispetto di una prestazione non spumeggiante hanno aggiunto un altro risultato positivo allo splendido inizio di stagione: “Lunica cosa che contava era tornare a vincere” taglia corto Barzagli su Twitter. Mentre il compagno Matuidi offre una chiave di lettura diversa, puntando sul carattere della squadra in un match che aveva preso una piega pericolosa: “Grande cuore, bella lotta, ottima vittoria. Ben fatto ragazzi”.