L’amore è nato in rovesciata. Capovolto a testa in giù Ronaldo ha scoperto un mondo nuovo, quello Juventus. A Torino, dopo l’acrobazia del portoghese quando vestiva ancora la maglia del Real Madrid lo stadio gli ha tributato una lunga standing ovation. Il colpo di fulmine è nato in quell’occasione, l resto è storia nota. Ora Ronaldo fa le fortune della Juventus ma ricorda benissimo quel gol in Champions League: “Meglio del sesso, è il mio gol preferito, perché tecnicamente è molto complicato riuscirci e ho provato a farlo per tanti anni. Ho fatto 700 gol, ma uno così non lo avevo ancora segnato e non ne ho visto di così belli, poi fatto a Buffon, contro la Juve nei quarti di finale di Champions… credo sia stato uno dei migliori di sempre”.
Cristiano Ronaldo si è raccontato in una lunga intervista a ITV andata in onda oggi, in cui ha raccontato anche il rapporto con Messi: “Non sono io a inseguire i record, sono loro a inseguire me. Vincere e avere successo è diventato un vizio per me, ma non credo sia una brutta cosa è quello che mi dà motivazioni e che mi porta a ottenere record in maniera naturale. Se non hai stimoli, invece, è meglio fermarti. Voglio diventare il calciatore che ha vinto più Palloni d’Oro nella storia del calcio, mi piacerebbe tantissimo e credo di meritarlo.
Messi è un ragazzo fantastico, un calciatore eccezionale che resterà nella storia di questo sport, ma penso che vincendo il sesto, settimo o ottavo trofeo gli starò davanti. Io e Lionel non siamo amici, ma dividiamo la scena da 15 anni, vogliamo superarci l’uno con l’altro, è il miglior giocatore che abbia mai affrontato senza alcun dubbio. A fine carriera spero di essere ricordato come uno dei migliori giocatori della storia, il migliore o meno questo dipende dalle preferenze di ogni persona, intanto posso dire di avere la certezza di essere entrato nella storia del calcio per quello che ho fatto e che continuo a fare”, conclude Ronaldo.