La Juventus ha sconfitto il Valencia nel primo impegno del Gruppo H della Champions League 2018-19. I bianconeri che perdono Khedira per infortunio, subiscono unespulsione più che discutibile contro Cristiano Ronaldo, ma poi passano i rigori grazie a Pjanic. Nella seconda metà il bosniaco concede il bis da 11 metri, mentre in finale gli spagnoli attaccano, ma la difesa bianconera regala grandi soddisfazioni.
Marcelino ha schierato un 4-4-2 con Batshuayi e Rodrigo in attacco. Gonzalo Guedes e Soler fuori con Wass e Parejo centrocampo centrale. In difesa Murillo e Gabriel con Ruben Vezo e Gayà terzini. Allegri risponde con 4-3-3 con Bernardeschi, Cristiano Ronaldo e Mandzukic davanti. A centrocampo Khedira, Pjanic e Matuidi. Cancelo e Alex Sandro fuori con Bonucci e Chiellini al centro della difesa. Dopo una buona iniziativa di Guedes, i bianconeri prendono il comando del gioco e toccano lobiettivo più volte. Ci sono due clamorose occasioni sprecate dalla Juventus. Prima dell11 Bernardeschi attacca a sinistra, crosso, Ronaldo prova al volo ma impatta malamente la palla ma diventa un assist di Mandzukic che a pochi passi dalla rete spara. Poi al 17 : cross CR7 dalla sinistra, il tocco perfetto di Bernardeschi e Khedira ha appena calciato alto. A 21 minuti ancora Juve: si mescola in area con Neto che salva su Bernardeschi e poi Matuidi viene murato da Murillo. Poco dopo, Khedira fa male: Emre Can entra.
A mezzora lepisodio di cui si discuterà, la prima espulsione di Cristiano Ronaldo nella sua carriera in Champions League per un contatto con Murillo. Larbitro Brych si consulta con il collega della porta che non ha dubbi e riporta il rosso per il numero 7 bianconero probabilmente per una tirata di capelli. CR7 disperato incredulo e in lacrime lascia il campo. In superiorità numerica il Valencia osa e al 38 Batshuayi commette Szczesny, mentre poco dopo un tiro dellex Dortmund dal limite finisce alto. Al 43 occasionale Juventus con Cancelo che per primo fa il pallone, poi conclude ma Neto viene salvato con laiuto della traversa. La palla è in gioco e Parejo entra malamente Bernardeschi: per Brych è un penalty e Pjanic non sbaglia.
Dopo 4 di secondo tempo un altro rigore a favore della Juventus per un chiaro fallo di Murillo contro Bonucci. Sul disco Pjanic ritorna ancora una volta e fa secco Neto per il 2-0 per i bianconeri. Marcelino a questo punto si gioca la carta Cheryshev invece di Ruben Vezo per osare qualcosa di più in attacco. Ma è soprattutto Soler a provare in diverse occasioni al di fuori dellarea, con Szczesny che non sorprende mai.
Allegri cambia Pjanic con Douglas Costa, mentre i padroni di casa stanno giocando tutti con gli input degli attaccanti Gameiro e Santi Mina. E infatti il ??Valencia scende in campo e negli ultimi 20 assedia larea bianconera ma la difesa guidata dal grande Chiellini regala ben poco. Nel finale, Douglas Costa fa male chiudendo una settimana, quindi certamente non è fortunato per lui: entra Rugani. E proprio alla nuova entrata, larbitro fischia un calcio di rigore allultimo minuto di recupero per un braccio largo contro un avversario. Un generoso rigore che batte Parejo, ma Szczesny dice di no, tenendo la porta chiusa.