L’amore di Cristiano Ronaldo per la sua terra non è mai stato un mistero. Un legame indissolubile quello tra il Portogallo e il fuoriclasse della Juventus, che continua anche oggi, nell’emergenza coronavirus. CR7 nel corso degli anni è diventato anche un abile imprenditore diventando proprietario di diversi hotel proprio in terra lusitana.
Hotel che da oggi diventeranno ospedali proprio per volere di Ronaldo, che per fra fronte all’emergenza globale ha deciso di convertire i suoi impianti alberghieri in strutture ospedaliere in grado di contenere che ha o avrà bisogno di cure a causa del coronavirus, che nel giro di poche settimane ha iniziato a penetrare anche in Europa.
Proprio in questi giorni Ronaldo si trova in portogallo, a Medeira per la precisione, città natale che gli ha addirittura dedicato una statua. Non un viaggio di piacere però, l’attaccante bianconero si era precipitato lì per assistere la made, colpita da un ictus e ora fortunatamente in buone condizioni. Lo stato di salute della madre e la successiva esplosione dell’epidemia in Italia hanno spinto CR7 a rimanere in portogallo, dove si trova tuttora.
Il portoghese ha quindi deciso di convertire i suoi hotel in ospedali, per dare un contributo al contenimento del coronavirus che si prevede possa arrivare in tutta Europa nel giro di poche settimane. Dalla clinica per i trapianti di capelli alle strutture alberghiere: Ronaldo ha sempre dimostrato di avere fiuto per gli affari. E anche un gran cuore.