Ennesime brutte storie di violenza domestica. Nelle ultime ore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato una persona, altre due sono state denunciate a piede libero, con laccusa di lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. In due casi le aggressioni subite dalle donne sono avvenute di fronte ai rispettivi figlioletti di 4 e 7 anni.
A finire in manette, nella tarda serata di ieri, è stato un impiegato romano di 45 anni, domiciliato a Marino: luomo, al culmine dellennesima lite con la convivente, una casalinga di 41 anni, ha iniziato a colpirla con calci e pugni provocandole un trauma cranico e varie ferite alla testa e al volto. I Carabinieri della Stazione Roma Santa Maria delle Mole, su segnalazione giunta al 112, sono intervenuti nella loro abitazione, bloccando luomo che, anche davanti ai militari, ha tentato nuovamente di scagliarsi contro la donna. Il 45enne è stato arrestato e portato in caserma in attesa del rito direttissimo mentre la sua vittima, trasportata al pronto soccorso dellospedale San Giuseppe di Albano Laziale, è stata giudicata guaribile in 15 giorni.Qualche ora prima, una 43enne romana si era presentata nella caserma dei Carabinieri della Stazione Roma Cecchignola per denunciare una lunga storia di percosse subìte dallex compagno, un tassista romano di 42 anni. La loro storia era terminata lo scorso mese di luglio proprio per i comportamenti violenti assunti dalluomo a partire dallautunno dello scorso anno. Qualche giorno fa, dopo una discussione fatta in presenza della loro figlia di 4 anni, il tassista ha colpito con una testata al volto la donna, provocandole lesioni giudicate guaribili in 20 giorni. I Carabinieri si sono messi subito in moto per rintracciare lex violento con la collaborazione dei militari della Stazione Roma Quadraro. Gli uomini dellArma, dopo averlo raggiunto, hanno proceduto cautelativamente al sequestro amministrativo di due pistole e di 70 proiettili che luomo deteneva regolarmente nella sua abitazione. Poco dopo, a finire nei guai è stato un cittadino egiziano di 37 anni: in questo caso ad intervenire sono stati i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma e della Stazione Roma Porta Portese, che hanno denunciato luomo per aver picchiato la moglie, una ragazza connazionale di 30 anni. Anche in questo caso la lite e laggressione sono avvenute di fronte alla figlioletta della coppia di 7 anni. Dopo le cure prestate dai sanitari dellospedale San Camillo, la vittima si è immediatamente rivolta ad un centro antiviolenza dellospedale, che provvederà a trasferire la donna e sua figlia in una struttura protetta messa a disposizione dal Comune di Roma.