Sono 7 le persone finite in manette nella giornata di ieri, nel corso di varie operazioni effettuate dalle volanti e dalle autoradio dei Commissariati della Capitale. Il primo ad essere arrestato, alle 6 di ieri mattina in via dei Sabelli, a S. Lorenzo, è stato B.M., marocchino di 39 anni. Il proprietario di un ciclomotore parcheggiato nella via, infatti, nel riprendere il suo scooter, si è accorto della presenza del 39enne che stava armeggiando con degli arnesi per rubare il veicolo. Alla sua vista, ha avuto una reazione violenta, spintonandolo e facendolo cadere in terra. Subito dopo si è dato alla fuga, inseguito dal proprietario che, quando lo aveva quasi raggiunto, è stato nuovamente spintonato e fatto cadere ancora rovinosamente a terra. Lintervento di una pattuglia del Reparto Volanti ha risolto la situazione: luomo è stato bloccato ed arrestato per rapina. La vittima ha riportato varie contusioni, per le quali è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Policlinico Umberto I. Il secondo intervento si è svolto poco dopo, nei pressi della fermata Garbatelladella metro. Alcune telefonate giunte al 113, infatti, hanno segnalato che un uomo stava infrangendo i vetri delle auto per rubare allinterno. Una pattuglia del Commissariato Colombo, giunta in pochi minuti, ha individuato luomo ancora intento nel suo lavoro. Bloccato, è stato condotto presso gli uffici del Commissariato, identificato per G.G.C., colombiano di 20 anni ed arrestato per furto aggravato.
Sul posto gli agenti hanno accertato che erano ben 12 le autovetture con i vetri infranti, mentre il giovane è stato trovato in possesso di cellulari, caricabatterie, dispositivi viva voce ed occhiali.
Il tutto, al termine, è stato restituito ai proprietari. Altro intervento è stato effettuato dagli uomini delle Volanti al Casilino. Gli occupanti di unautovettura sono stati bloccati da una pattuglia al termine di un breve inseguimento sulla via Casilina, dopo che, alla vista di unauto della Polizia, avevano tentato la fuga. I due, entrambi cittadini romeni di 23 e 40 anni, sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto per il reato di ricettazione in quanto sorpresi con 7 bobine di rame nascoste da una coperta allinterno del bagagliaio della loro auto. Il mezzo è stato poi sottoposto a sequestro penale in quanto sprovvisto di documenti che permettano di accertarne la proprietà e la provenienza. Altro intervento, questa volta degli agenti del Commissariato Esquilino, in via Merulana. Due donne nomadi, minorenni, hanno suonato alla porta di un appartamento situato nella via, per accertarsi che non vi fosse nessuno allinterno. Non avendo avuto risposta, in quanto luomo che vi abita era al momento presente ma impossibilitato ad aprire poiché molto anziano, hanno cominciato a scassinare la porta con due grossi cacciaviti. Luomo, però, ha avvisato il 113 degli strani movimenti. In breve una pattuglia del Commissariato di zona è giunta sul posto, appena in tempo per sorprendere le due che erano intanto riuscite ad aprire la porta e ad entrare allinterno. Arrestate per furto aggravato, sono state condotte presso un centro di prima accoglienza. A loro carico, nonostante la giovane età, numerosi precedenti di Polizia per borseggio, furto ed altri reati comunemente definiti predatori. Lultimo arresto in via Pontina, nel primo pomeriggio.
Una pattuglia del Reparto Volanti, transitando nei pressi del campo nomadi, ha notato un motociclo uscire a tutta velocità dallinsediamento ed ha deciso di procedere al controllo.
Bloccato il veicolo poco dopo, il conducente è stato identificato per M.N., di 34 anni.
Effettuando i dovuti controlli, è emerso che luomo era destinatario di un provvedimento restrittivo dovendo espiare una pena residua di 1 anno ed oltre 6 mesi di reclusione per furto.
Per lui, pertanto, è scattato larresto nonché la denuncia per guida senza patente, mai conseguita.