Gol e vittoria, Zaniolo è tornato. E quanto è mancato. Il talento della Roma è stato costretto ai box per sei mesi a causa di un grave infortunio al ginocchio. La quarantena gli ha dato la possibilità di rimettersi in forma, è entrato gradualmente in campo e ha messo la sua firma nella preziosa vittoria dei giallorossi sul Brescia.
Il centrocampista ha parlato del suo ritorno al sito del club, confessando la voglia di rimettere piede in campo dopo il tempo sterminato di attesa e dubbi: “Contava prima di tutto tornare in campo, ma il gol era senza dubbio ai primi posti, perché ti dà una grossa spinta per affrontare le prossime partite, ti dà fiducia, ti dà morale e soprattutto è servito alla squadra per vincere la partita di sabato. Sono contentissimo”, ha raccontato Zaniolo.
Il gol come una catarsi, una rinascita dopo il periodo buio. Zaniolo è tornato a fare quello per cui è considerato uno dei giovani italiani più interessanti degli ultimi anni: incantare: “Ho visto Diego che avanzava, so che è molto bravo a dare la palla in profondità. Ho attaccato la linea e mi ha servito. Un attimo prima di tirare ho pensato “ora ci provo” ed è andata bene. Sono molto felice di essere riuscito a segnare”.
Sul momento della Roma: “Dopo un blackout abbiamo ripreso una striscia positiva e ora con il Verona servirà lo stesso atteggiamento della sfida contro il Parma o contro il Brescia. Se giochiamo in quel modo possiamo vincere, senza dubbio”.
Infine i ringraziamenti: “Vorrei ringraziarli uno per uno per il sostegno. In molti mi hanno scritto “ci manchi”, ma ora sono loro a mancare a noi, perché in questo periodo non è semplice giocare senza la spinta del nostro pubblico. Dobbiamo pensare anche ai nostri tifosi che guardano le partite da casa e cercare di chiudere la stagione nel modo migliore possibile”, ha concluso.