CALCIO

Roma, Zaniolo e Pellegrini out Nazionale, a lavoro con Mou

Un problema al polpaccio per Zaniolo e acciacchi fisici per Pellegrini: dei convocati giallorossi in Nazionale, due tornano a Trigoria. Sono appunto il capitano della Roma e l’esterno d’attacco, come noto reduce da due gravi infortuni che lo hanno tenuto ai box a lungo. Una sosta, quella delle nazionali, durante la quale i due talenti potranno sfruttare il non solo per recuperare dai guai fisici ma anche per lavorare al meglio agli ordini di Jose Mourinho, il quale dovrà comunque fare a meno, tra gli altri, di Mancini, Cristante, Veretout e Abraham, convocati da Roberto Mancini e Southgate con Italia e Inghilterra. Prossimo impegno della Roma, lo ricordiamo, il 21 Novembre prossimo a Marassi contro il Genoa che ha da poco cambiato la guida tecnica, ingaggiando Shevchenko come nuovo allenatore.

Ostica, di per sé, la gara contro i grifoni dunque si presenta ancor di più complicata per i capitolini: un cambio di allenatore porta di base nuova linfa, reazioni e ambizione in un gruppo, ancora di più se poi il cambio della guida tecnica viene fatto a cavallo di una sosta, durante la quale il tempo per cercare soluzioni e cambiamenti è maggiore. Non è un caso che una delle più cocenti sconfitte della Roma, quest’anno, è arrivata col Verona dell’allora neo tecnico Tudor, il quale ha poi dimostrato di riuscire a ripetersi anche contro numerose altre big, e non solo, portando gli scaligeri fuori dalla zona pericolosa in brevissimo tempo e cancellando, di fatto, la parentesi sfortunata di Di Francesco. Si augurano qualcosa di simile anche al Genoa, mentre di contro Mourinho e il suo staff bramano per una inversione di tendenza immediata.

Da una sosta all’altra, infatti, la Roma ha conquistato appena una vittoria, per di più sofferta, contro il Cagliari di Mazzarri. Nel mezzo ci sono state sconfitte molto controverse e condizionate da discusse decisioni arbitrali: il KO contro la Juventus, ad esempio, o quello contro il Milan hanno fatto arrabbiare parecchio l’ambiente giallorosso. Al netto di un pareggio proficuo contro il Napoli di Spalletti, in quello che a rigor di calendario è sembrato comunque un mini tour de force, la Roma di Mou ha anche trovato la debacle in Conference League contro il Bodo (6-1), in un match che ha segnato il cammino e che è stato condito dalle dichiarazioni di Mourinho sulla rosa, con tanto di (momentanea) epurazione di parte della rosa, finita in tribuna. E poi, prima dello stop, la sconfitta (anche essa condizionata da decisioni arbitrali contestate) contro il Venezia. Con conseguenziale perdita del 4° posto.

Nell’attesa del mercato di Gennaio, Mourinho chiede prima ai suoi un cambio di rotta: poi, con gli eventuali aiuti della società, proverà l’impennata per restare ancorato al treno delle pretendenti alla zona Champions. Sarà, come lui stesso ha detto, un campionato difficile, ma il tecnico di Setubal si augura che sia solo l’innesto di un processo di crescita che piazza e tifo si augurano da tempo.