Riceviamo e pubblichiamo il comunicato fatto pervenire dallUnione Sindacale di Base e riguardante la votazione in Senato del decreto lavoro: No alla precarietà a vita, ai regali alle aziende, alle bugie elettorali: così lUnione Sindacale di Base ha fatto irruzione nellaula del Senato, dove è in corso la discussione sul decreto lavoro.
Mentre allaula del Senato è in corso la discussione sul decreto lavoro lUnione Sindacale di Base fa irruzione. La seduta pertanto viene sospesa e centinaia di delegate e delegati, presenti al presidio convocato dallUSB, stanno bloccando il traffico su Corso del Rinascimento al grido di NON VOTATELO!. Le forze all’interno della maggioranza di governo hanno dato uno spettacolo squallido e offensivo, facendo a gara a chi riusciva a peggiorare il testo del decreto attacca Fabrizio Tomaselli dellEsecutivo Nazionale USB ed è assurdo che tranne i Senatori del Movimento 5 Stelle nessuna altra forza politica sia venuta qui ad ascoltare cosa chiedono i lavoratori. Aggiunge Tomaselli: Non meno ipocriti sono Cgil e Cisl, con la Uil che è addirittura d’accordo col decreto, che oggi fanno finta di tuonare contro la precarietà, sperando che i lavoratori dimentichino che per decenni hanno approvato ed accompagnato le peggiori leggi sul lavoro e hanno sottoscritto i peggiori accordi e contratti con i padroni. Senatori, non votate la precarietà, che produce soltanto più utili per le aziende ed aumenta quella forbice tra ricchi e poveri che è oggi sempre più ampia, proprio mentre la crisi morde sempre più e la povertà aumenta in modo esponenziale. Non votate questo dl, conclude Tomaselli.