Rigettata dal Consiglio di Stato la richiesta di sospensiva presentata da unazienda agricola in cui venivano coltivati organismi geneticamente modificati.
A prevalere il parere di Ministeri della Salute, dellAmbiente e delle Politiche Agricole nonché dellassociazione ambientalista Fare Verde, allassociazione NOGM ed altre associazioni ambientaliste intervenute in giudizio. Lazienda aveva richiesto la sospensiva della sentenza del TAR Lazio e del Decreto dei Ministeri della Salute, dellAmbiente e delle Politiche Agricole emanato il 12/7/2013, con il quale si vietava, nel territorio nazionale, la coltivazione di mais OGM del tipo MON 810 per un periodo di 18 mesi.