Dopo lassemblea di tutto il personale capitolino di due giorni fa si aprono i primi spiragli per giungere a una soluzione legislativa che sani le storture della passata contrattazione integrativa, tanto a Roma come in altre amministrazioni locali.
Ma lUSB ritiene che questa non sia la sola strada da percorrere. Così si è espresso Roberto Betti, membro dellEsecutivo Nazionale USB Pubblico Impiego, a seguito dell’assemblea dei dipendenti comunali capitolini tenutasi nei giorni scorsi. Dopo lassemblea di tutto il personale capitolino di due giorni fa si aprono i primi spiragli per giungere a una soluzione legislativa che sani le storture della passata contrattazione integrativa, tanto a Roma come in altre amministrazioni locali. Ma lUSB ritiene che questa non sia la sola strada da percorrere. Così si è espresso Roberto Betti, membro dellEsecutivo Nazionale USB Pubblico Impiego, a seguito dell’assemblea dei dipendenti comunali capitolini tenutasi nei giorni scorsi. Abbiamo il sospetto che il decreto legge invocato dal Sindaco Marino finirà per rappresentare una soluzione tampone ha poi continuato Betti – utile solo a pagare le competenze accessorie in prossimità delle elezioni europee del 25 Maggio. Occorrono invece interventi legislativi di ben altro calibro, quali lazzeramento del cosiddetto decreto Brunetta e della ingestibile, inutile e inservibile, teoria meritocratica che lo sottende, ormai superata anche nei settori di lavoro privato, insieme alla stabilizzazione del personale, che rischia la precarizzazione a vita.