“Apprendiamo in questi giorni da fonti giornalistiche dello sblocco della convenzione Porta di Roma-Bufalotta, una questione che si trascina da più di vent’anni e che interessa migliaia di cittadini del Terzo Municipio. L’Assessore Veloccia ha annunciato il superamento dei problemi amministrativi che impedivano il completamento delle opere infrastrutturali relative alla convenzione del 2001, prospettando uno scenario incoraggiante. Una notizia che accogliamo con favore e che ci fa ben sperare sul completamento in tempi brevi – ci auguriamo entro l’estate – della manutenzione di numerose strade e marciapiedi nel quadrante”.
“Riteniamo tuttavia che non bastino le dichiarazioni a mezzo stampa e che sia doveroso un passaggio nelle sedi istituzionali. Chiediamo quindi all’Assessore Veloccia di riferire in Commissione Urbanistica. È nostra intenzione capire meglio gli aspetti amministrativi e le tempistiche dei lavori e soprattutto acquisire maggiori informazioni su un altro aspetto legato alla vicenda e sul quale abbiamo più volte chiesto approfondimenti in Commissione: lo stato di realizzazione del Parco delle Sabine, un’area verde di quasi 150 ettari rimasta incompiuta e non ancora acquisita da Roma Capitale. Un mancato passaggio che comporta assenza di manutenzione dell’area e costringe i cittadini a occuparsi da soli di decoro e pulizia. Una situazione non più sostenibile. Sul Parco delle Sabine il Comune ora deve accelerare”.
Così Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva, e Marta Marziali, consigliera Iv nel Terzo Municipio.
Max