La coppia era riuscita ad inscenare la ormai celebre ’truffa dello specchietto’: erano riusciti a convincere l’uomo al volante che, mentre era alla guida della sua auto, aveva inavvertitamente colpito lo specchio retrovisore esterno di quella della coppia, mandandolo in frantumi. I due truffatori – un un romano 28enne già sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e la sua convivente, anche lei romana di 26 anni, entrambi con precedenti avevano, come è facilmente presumibile, provocato ad hoc in precedenza il danno cagionato, ed oggetto della loro contestazione. Da lì, la pratica, collaudata, prevedeva un’opera di persuasione affinché la vittima concordasse con i due che non sarebbe stato conveniente, dopotutto, affidare la pratica di rimborso tramite le rispettive assicurazioni, vista linezia del danno; i due ’danneggiati’, dichiarandosi disponibili ad un immediato risarcimento in denaro, perpetuavano così la truffa mostrandosi addirittura ’magnanimi’ nell’andare incontro alla ’vittima’ designata. Tuttavia, proprio nel momento in cui il raggiro stava consumandosi, sono intervenuti i Carabinieri e, , dopo aver spiegato alla vittima in quale trappola stava per cadere, hanno denunciato i due malviventi per tentata truffa. Per il 28enne è scattata anche la denuncia per la violazione delle prescrizioni imposte dalla misura della sorveglianza speciale.