ROMA, ULTIMO LATITANTE DELL’OPERAZIONE “CALMA PIATTA” SI COSTITUISCE IN CARCERE

–  I Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un romano di 33 anni in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nel marzo 2012 dal Tribunale di Roma. Si tratta dell’ultimo indagato finito nell’indagine dei Carabinieri denominata “Calma piatta”, che ha riguardato complessivamente 50 indagati – 34 dei quali destinatari di misure restrittive – relativa ad un traffico di cocaina destinata alla Capitale e al suo hinterland. L’attività investigativa è stata avviata nel febbraio 2009, a seguito del tentato omicidio di GUIDI Alessandro nel quartiere Cinecittà, attribuibile a questioni inerenti allo smercio della droga. Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina sotto la direzione del P.M., dott.ssa Ceniccola, partendo da quell’episodio, hanno fatto emergere una vasta organizzazione, operante sul territorio di Roma, che era riuscita ad attivare due principali canali di rifornimento: uno con la Colombia per la cocaina, l’altro, a carattere locale, per l’hashish e l’eroina. Il 33enne, che pur non rivestiva un ruolo di spicco all’interno dell’organizzazione, era riuscito a sottrarsi alla cattura e a vivere da latitante sfuggendo al blitz dei Carabinieri scattato nel marzo del 2012. Le ricerche dell’uomo – durate quasi un anno e mezzo – sono terminate nella giornata di ieri, quando il latitante, ormai braccato dai Carabinieri, si è costituito nel Carcere di Rebibbia, dove i militari lo hanno raggiunto per notificargli il provvedimento.