Quando ha visto gli agenti luomo, identificato poi per P.C., romano di 43 anni, guardia giurata, prima ha riferito di essere un collega e poi ha continuato dicendo che stava effettuando un esorcismo. La donna, romana di 22 anni, si è mostrata da subito in evidente stato di agitazione. Ha raccontato ai poliziotti di essere la compagna delluomo lì presente e di convivere con lo stesso da circa due mesi. Ha riferito che nella serata appena trascorsa, dopo aver bevuto dellalcool e assunto della cocaina, aveva un rapporto sessuale con il compagno durante il quale aveva avuto un malore. A quel punto luomo, convinto che la giovane fosse posseduta aveva iniziato a colpirla, prima in camera da letto e poi al piano superiore. Durante i primi accertamenti, gli agenti oltre ad alcune tracce di sostanze ematiche sul pavimento, hanno rinvenuto vicino ad un computer portatile poggiato sul letto, un involucro in cellophane contenente circa 4 grammi di cocaina. Perquisita labitazione, allinterno di un armadio in camera da letto, hanno rinvenuto 5 cartucce parabellum calibro 9×19, tre coltelli, uno con una lama di circa 15 cm., laltro di circa 18 cm. e lultimo a serramanico con una lama di circa 15 cm. Luomo, alla richiesta degli agenti, ha consegnato anche una pistola Beretta calibro 9 completa di caricatore con allinterno 4 cartucce. Sono in corso accertamenti sulla provenienza dellarma sequestrata in quanto non è risultata inserita in alcun archivio. Accompagnato negli uffici del Commissariato di zona, è stato arrestato per detenzione di munizionamento da guerra e di unarma comune da sparo.