Nella perquisizione dei locali nella disponibilità dei due, i poliziotti hanno sequestrato schede telefoniche utilizzate per i contatti con i clienti, materiale informatico, e documentazione bancaria riguardante conti correnti bancari e postali e carte di credito prepagate dove confluivano le somme inviate dalle vittime, residenti in tutto il territorio nazionale. E stato grazie al monitoraggio costante effettuato dai cyber-poliziotti che, lanalisi delle denunce, ma anche delle semplici lamentele comparse ed amplificate dai vari blog del settore, hanno indirizzato gli investigatori della Polizia Postale proprio verso la coppia. Un moltiplicarsi fisiologico dei casi di quei numerosi internauti che, con linizio della stagione estiva, su siti specializzati, dopo aver inviato anticipi, anche cospicui, non ricevono le imbarcazioni, i motori nautici e gli accessori pattuiti. La Polizia Postale pertanto consiglia di seguire alcuni semplici suggerimenti per evitare di esporsi al rischio di truffe, in alcuni casi anche piuttosto grossolane, che comportano per le vittime la perdita di somme di denaro che non sempre è possibile riuscire a recuperare. E quindi necessario acquisire preventivamente informazioni sul venditore, attraverso una ricerca nominativa sui motori di ricerca, social network e blog di settore. Diffidare di prezzi assolutamente incompatibili con quelli di mercato e diffidare di venditori che intendano mantenere i contatti soltanto attraverso telefoni cellulari. E importante anche pretendere spedizioni tracciate ed assicurate che a fronte di una maggiore spesa, consentono di seguire la posizione del bene spedito, ed assicurano in taluni casi il rimborso per eventuali problemi.