E ne serve davvero tanto per investire in un paese il cui governo è in mano a burocrati che, resistendo inscalfibili ad ogni mutamento politico, come cellule metastatiche hanno fatto si che lamministrazione, da strumento a servizio dei cittadini, diventasse un cancro. Se a questo ci si aggiunge la miopia di certi politici e quel fondamentalismo ambientalista che da nord a sud, dalla Tav al ponte sullo stretto, ci impedisce di crescere e ci costringe ad essere sempre un passo indietro rispetto al resto dEuropa, credo sia davvero difficile per un investitore estero o connazionale che sia, trovare buone ragioni per investire in Italia. Così, in una nota, il vice presidente dellAssemblea Capitolina, Giordano Tredicine.