Lindagine ha avuto inizio circa 10 giorni fa quando il personale di Rete Ferroviaria Italiana ha segnalato una serie di furti di rame nel suddetto tratto ferroviario che, peraltro, stavano mettendo a rischio la regolare circolazione ferroviaria e lincolumità dei viaggiatori. Detti cavi infatti, sono utilizzati per alimentare delle particolari pompe idrovore che in caso di malfunzionamento avrebbero potuto provocare lallagamento della galleria in caso di pioggia. In considerazione di tali furti, facilitati anche dal luogo in cui si realizzavano, i ladri una volta allinterno della galleria, agivano praticamente indisturbati. Gli investigatori della Squadra di Polizia Giudiziaria, diretta dal dr. Marco NAPOLI, hanno dato inizio così ad una mirata attività di indagine avvalendosi anche dellimpianto di videosorveglianza della stazione di Roma Quattro Venti le cui telecamere nelle prime ore della mattinata venivano puntualmente spostate e girate verso il muro. Con lutilizzo di una ulteriore telecamera, ieri mattina si è avuta la conferma sia di quanto segnalato che del modus operandi utilizzato dai malfattori; difatti gli agenti hanno notato tre persone, due uomini ed una donna, che stavano percorrendo il binario 2 della suddetta stazione ferroviaria. Uno di loro, precedendo gli altri due, aveva cura di spostare la visuale delle telecamere puntandole verso il muro, dopodiché accedevano in galleria. I poliziotti opportunamente posizionati, dopo aver udito inequivocabilmente il rumore dei coperchi di cemento sollevati ed il contestuale spegnimento delle lampade di illuminazione sono intervenuti bloccando i tre giovani e recuperando due trolley già pieni di 130 kg di cavi di rame sguainato. Inoltre, nei pozzetti ubicati nelle vicinanze, venivano rinvenuti ulteriori 800 kg di cavi di rame già privi di guaina e pronti per essere caricati in ulteriori due trolley vuoti. Il rame recuperato è stato riconsegnato al personale ferroviario.