Il primo a finire in manette è stato un cittadino romeno di 40 anni che ieri ha rubato tre magliette, occultandole nei pantaloni, in un negozio nei pressi di piazzale della Radio.
Latteggiamento sospetto delluomo però è stato notato dagli addetti alla sicurezza che hanno immediatamente avvisato il 113. Quando l’uomo ha cercato di allontanarsi oltrepassando le casse, il sistema antitaccheggio ha iniziato a suonare e fuori dal negozio ha trovato ad attenderlo i poliziotti del Reparto Volanti che nel frattempo erano giunti sul posto. Accompagnato negli uffici del Commissariato San Paolo luomo, è stato arrestato per furto aggravato. Sono due cittadini georgiani, invece, gli altri arrestati in via Dino Campana, in zona Esposizione, dopo essersi introdotti allinterno di uno stabile, stavano tentando di scassinare le porte di due appartamenti ubicati al quarto piano. I rumori provocati dai due ladri hanno insospettito un condomino che ha avvertito il 113. Quando gli agenti del Reparto Volanti lo hanno contattato, il testimone ha indicato loro lappartamento da cui sentiva provenire i rumori, specificando però che al loro arrivo questi si erano interrotti. Decisi a controllare meglio quanto stesse accadendo, i poliziotti sono saliti al piano superiore e sulla scale hanno incrociato due uomini. I due sono stati fermati ed è stato verificato il danneggiamento di entrambe le porte di ingresso degli appartamenti, che presentavano le serrature divelte, gli agenti hanno deciso di perquisire i due fermati. Indosso ad uno dei due gli agenti hanno rinvenuto, oltre ad una borsa con vari attrezzi atti allo scasso, due mostrine in ottone copri toppa per serrature europee, appartenenti alle due abitazioni appena visitate ed un coltello di 14 cm. con una lama di 7 cm. Luomo, inoltre, aveva in tasca un documento di identità falso. Accompagnati entrambi negli uffici del Commissariato Esposizione, i due georgiani sono stati arrestati per tentato ed uno è stato anche denunciato per porto abusivo di arma da taglio e per il possesso del documento falso.