Blitz polizia: 13 arresti a Roma per un traffico illecito di rifiuti e indagini partite al centro Ama di Mostacciano. Un traffico illecito di rifiuti con tanto di tredici arresti è venuto a galla dopo il blitz alle prime luci dellalba di Polizia Locale, Carabinieri e Carabinieri Forestali. Ventitre le misure cautelari nellambito di indagini avviate dopo il verificarsi di irregolarità riscontrate nel centro raccolta Ama di Mostacciano.
Il nuovo traffico illecito di rifiuti a Roma ha dunque messo sul banco degli indagati 23 persone accusate a vario titolo di traffico illecito di rifiuti e corruzione, furto aggravato e peculato. La operazione è stata condotta in sincronia dagli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e dai Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria della Procura di Roma, insieme a quelli Forestali di Roma e Latina.
Gli investigatori hanno prodotto misure cautelari personali e reali su richiesta della locale Procura della Repubblica Direzione Distrettuale Antimafia. Sono 13 custodie cautelari agli arresti domiciliari, 10 obblighi di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria e il sequestro preventivo di 25 autocarri.
Una vasta operazione che ha visto luso di ben 200 uomini tra militari e agenti nel novero di una rete che operava tra Roma e Cisterna di Latina. Liniziativa pone a conclusione una vasta strategia di monitoraggio di diverse attività illecite, avviata alla fine del 2017, in base a segnalazioni pervenute al Centro di Raccolta AMA di Mostacciano dalla Polizia Locale di Roma Capitale, anche a seguito di alcune segnalazioni su presunte irregolarità.
Coordinata tra i Carabinieri della Sezione di Polizia Giudiziaria di Roma, quelli Forestali di Roma e Latina e dalla Procura della Repubblica, loperazione ha permesso di porre fine ad una vera e propria attività continuativa ed organizzata per il traffico illecito di rifiuti.
“Limportante operazione di questa mattina è lesecuzione di misure cautelari nei confronti di un sodalizio criminale dedito al traffico e smaltimento illecito di rifiuti, mette in evidenza ancora una volta i delicati compiti, le capacità investigative ed limportanza del ruolo rivestito dalle Polizie Locali in un settore particolare come quello della sicurezza si legge in una nota di Marco Milani, Coordinatore Romano UGL della Polizia Locale -. Nellesprimere un plauso ai caschi bianchi romani per limportante operazione conclusa e per la quotidiana battaglia contro il crimine, anche di natura ambientale ed a favore della salubrità del teeeirorio, non possiamo non richiamare Sindaca e Governo a riconoscere quanto prima le diverse e delicate funzioni degli appartenenti alla Polizia Locale, rispetto al resto degli impiegati Comunali”.
“Esortiamo quindi il ministro Salvini – afferma Milani – ad accelerare liter di riforma della legge quadro sulla Polizia Locale che, ferma al 1986 lascia di fatto i poliziotti locali d Italia privi delle medesime garanzie e tutele dei colleghi di altre forze e la Sindaca di Roma Virginia Raggi, al pari degli altri primi cittadini dItalia a differenziare anche in sede di contrattazione decentrata il trattamento dei caschi bianchi rispetto al resto degli impiegati comunali ed a recepire quanto prima, le normative regionali in materia, con la relativa riforma di gradi e funzioni, purtroppo nella Capitale ancora disattesa”.