Bogotà, la capitale della Colombia, è la peggiore città del mondo per quanto riguarda il problema del traffico. Subito dopo, invece c’è Roma, seconda in classifica per numero di ore perse a causa degli incolonnamenti in auto.
L’analisi è del Global card scorecard di Inrix, che ha studiato il trend della mobilità e della congestione urbana in 200 città di 38 Paesi. Riguardando in toto il trasporto pubblico, quindi c’entrano anche i deficit delle linee metropolitane, bus e conformazione urbanistica difficile. Secondo tale studio, Roma è in grado di far cadere sulla testa di ognuno 254 ore perse all’anno nel traffico.
La capitale è preceduta solo da Bogotà con 272, ma Roma non è l’unica città italiana che soffre questo problema. Nella top 10 c’è anche Milano con 226 ore all’anno perse, al settimo posto. Nella classifica generale, invece, Dublino è in terza posizione con 246 ore.
“La congestione delle città è un fenomeno globale indiscriminato che è drammaticamente influenzato dalla popolazione, dall’economia, dalle infrastrutture e dalla proliferazione di rideshare e servizi di consegna” ha dichiarato la Inrix. “Implica anche costi enormi sia dal punto di vista economico che sociale”.