Totti incorona Lorenzo Pellegrini. Da un capitano – il più grande di tutti -, a un altro. La staffetta non è stata diretta, ma dà il senso di una continuità che da vent’anni si ripete a Roma. In giallorosso i capitani sono tutti figli della Capitale. Dopo Totti è stato il turno di De Rossi, ora di Pellegrini, mai del tutto amato finora, a dire il vero.
Le ultime prestazioni hanno però avuto il merito di far ricredere parte della tifoseria giallorossa. Con Mourinho Pellegrini è cresciuto, tanto da diventare il leader tecnico della squadra: “Roma e la Roma capiscano il valore di questo ragazzo: è veramente forte e ha tutte le doti morali che servono per essere leader. Sa comportarsi, sa stare al suo posto, è umile. E’ un degno capitano”, ha detto Totti in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
Su Mourinho l’ex capitano giallorosso ha detto: “La notizia intanto è che abbia scelto la Roma. E’ un allenatore duttile, che ha vinto tantissimo, ha fascino. Indubbiamente è un grande personaggio e per la squadra un grandissimo motivatore. E’ sempre stato e resta un valore aggiunto: sia in campo che nella gestione del gruppo”.
A Zaniolo consiglia invece di curare la parte extra campo: “Quello che succede fuori dal campo a Roma è fondamentale: viene davanti a tutto. Lui ha grandissime prospettive e può certamente fare una grande carriera: ragioniamoci tra dieci anni per vedere che livello avrà raggiunto”, spiega Totti alla Gazzetta dello Sport.