E stato un testimone che ieri pomeriggio, dopo aver notato lo strano atteggiamento di tre uomini allontanatisi da via Durante a Monteverde, ha deciso di telefonare al 113, fornendo una dettagliata descrizione dellauto utilizzata e delle persone appena allontanatisi.
Quando gli Agenti del Reparto Volanti e del Commissariato di zona sono arrivati sul posto segnalato, hanno iniziato una battuta per le vie del quartiere e, dopo aver rintracciato lAlfa Romeo segnalata, parcheggiata in via Gino Funaioli, hanno notato uno dei tre uomini corrispondente alla descrizione appena ricevuta fermo vicino allauto.
Luomo, appena li ha visti, ha preso il telefono cellulare ed ha effettuato una chiamata quasi come per avvisare qualcuno della loro presenza. Insospettiti gli Agenti hanno deciso di bloccare luomo e di attendere luscita degli altri due probabilmente allinterno di qualche stabile lì vicino. Sono trascorsi pochi secondi infatti quando, da una palazzina della medesima via, sono usciti i due uomini che, dopo essere saliti su una Fiat Stilo parcheggiata davanti allAlfa Romeo segnalata. Quando i poliziotti hanno cercato di bloccarli, questi, inserita la retromarcia, hanno cercato di fuggire ma, dopo un breve inseguimento, sono stati bloccati. Allinterno delle due autovetture, perquisite dagli Agenti, sono stati ritrovati numerosi arnesi per lo scasso. Le successive indagini hanno permesso di accertare che, nello stabile appena lasciato dai due uomini, la porta di un appartamento aveva la serratura a cilindro con chiari segni di effrazione, pronta ad essere aperta. Vicino allappartamento, ben nascosti, sono stati ritrovati anche due cacciaviti. I tre uomini, rispettivamente di 37, 36 e 34 anni, tutti georgiani e con vari precedenti di Polizia, soni stati accompagnati negli Uffici del Commissariato Monteverde, diretto dal dr. Antonio Roberti, dove sono stati arrestati per furto aggravato.
I tre arrestati sono risultati far parte di una banda di georgiani specializzati in furti in appartamento già arrestati lo scorso anno dalla Squadra Mobile della Questura.
Sono in corso ulteriori indagini sugli intestatari delle due autovetture, risultate persone diverse dai fermati e con vari precedenti di Polizia.