Tenta di uccidere la convivente soffocandola con un cuscino e scappa in Puglia: arrestato dalla Polizia. Tentato omicidio della convivente. È con questa grave accusa che è finito in carcere M.F., un 37enne, con alle spalle altri episodi di violenza, sempre nei confronti della compagna.
La vicenda è avvenuta all’inizio di ottobre, nella loro abitazione nel quartiere Fleming a Roma. Al culmine di una banale lite l’uomo ha afferrato con una mano la donna per la gola e con l’altra mano le ha spinto un cuscino sulla faccia fino quasi a farle perdere i sensi. Un condomino, sentite le urla, ha provato a citofonare, facendo così di fatto desistere M.F. che, subito dopo, è fuggito.
Gli agenti del commissariato Ponte Milvio, diretto da Antonio Soluri, intervenuti sul posto hanno raccolto la denuncia della donna e, dopo aver ascoltato altri testimoni, hanno informato in tempo reale la Procura. La stessa magistratura inquirente ha chiesto ed ottenuto dal Gip un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’uomo nel frattempo si è rifugiato nel brindisino, provincia di cui è originario, ed è proprio lì che è stato rintracciato dagli agenti della Squadra Mobile di Brindisi. Dopo gli atti di rito M.F. è stato condotto presso il carcere della stessa cittadina pugliese.