All’ufficio postale con il documento della sorella morta da poche settimane. Così pensava di riscuotere un buono postale da mille euro e si è presentata con il nipote allo sportello dell’ufficio postale di via Gabelli a Guidonia Montecelio, in provincia di Roma.
Gli addetti però sospettando qualcosa di poco chiaro hanno chiamato il 112 facendo scoprire la coppia di truffatori. I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio pochi giorni fa hanno arrestato in flagranza di reato una donna ed un uomo italiani, gravemente indiziati dei reati di tentata truffa e falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità, in concorso.
Nel pomeriggio di venerdì 22 dicembre, presso l’ufficio postale si sono presentati un uomo ed una donna, sua zia, per riscuotere un buono postale fruttifero dal valore di 1000 euro. Il buono era tuttavia intestato alla madre dell’uomo – sorella della donna – defunta da poche settimane.
Per aggirare le leggi sulla successione ereditaria, la donna ha mostrato il documento d’identità della sorella, sperando di riuscire ad ingannare i dipendenti dell’ufficio postale che, insospettiti, hanno contattato il 112.
Giunti sul posto, i militari hanno verificato la reale identità della donna, arrestando lei ed il nipote in flagranza dei reati di tentata truffa e falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identità in concorso e portandoli agli arresti domiciliari.