Ad essere a rischio sono il Superostore della Coop al centro commerciale Tiburtino di Guidonia, i suoi 40 dipendenti e tutti i lavorato dellindotto. Tutti sono stati lasciati alloscuro dalle organizzazioni sindacali, completamente appiattite sulle decisioni della Coop, e se non fosse stato per lUSB nessuno saprebbe che il destino del negozio di Guidonia è a rischio, dichiara Francesco Iacovone, dellEsecutivo Nazionale USB Lavoro Privato.
Ma i lavoratori non ci stanno prosegue Iacovone – e appena avuto notizia di cosa sta per succedere sulla loro testa sono passati allazione. Ieri notte, una assemblea affollatissima organizzata dallUSB nel parcheggio del centro commerciale ha indetto due giornate di sciopero per sabato 28 e domenica 29 giugno. Inoltre questa mattina i lavoratori si sono recati in massa presso il Consiglio comunale di Guidonia, per porre allattenzione del Sindaco e dei Consiglieri la grave situazione. Leventuale passaggio ad altro imprenditore privato, contro il quale ci batteremo con ogni mezzo evidenzia Iacovone comporterebbe un verticale abbassamento dei diritti e delle condizioni salariali per i lavoratori nonché il rischio per i posti di lavoro. Lo sciopero di questo fine settimana è solo linizio e le agitazioni proseguiranno fino ad avere la certezza che non ci sia alcuna vendita. I dati pubblicati recentemente su alcuni quotidiani, che indicano come i conti della Coop non giustifichino operazioni di ridimensionamento, ci spingono a chiedere allazienda di fare piena chiarezza sui suoi progetti. E comunque la discussione deve essere trasparente e coinvolgere prima di tutto i diretti interessati, che sono i lavoratori, conclude il rappresentante USB.