A seguito dellautopsia il fascicolo è stato aperto senza contestuali iscrizioni nel registro degli indagati. Durante il sopralluogo il magistrato ha ascoltato gli agenti in servizio al momento dellaccaduto e tutte le ricostruzioni sono state concordanti. «Ero solo con il fermato nella stanza», ha spiegato l’agente presente quando il tunisimo si è lanciato dalla finestra. «Era scosso, ma sicuramente non ubriaco e mi ha chiesto un bicchiere di acqua. Mentre ero di spalle, senza allontanarmi, ho sentito l’urto contro le persiane accostate». Durante il sopralluogo gli investigatori hanno rilevato limpronta di scarpa sulla sedia utilizzata dal tunisino per gettarsi nel vuoto.