Roma, stretta sul crimine: sei arresti per omicidi e gambizzazioni – di Valeria Grassi

Dopo mesi di indagini i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Roma e gli Agenti della Squadra Mobile della Questura, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale, su richiesta della Procura della Repubblica di Roma nei confronti di 6 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di tre omicidi e tre gambizzazioni, fatti di sangue commessi a Roma e provincia nel 2013 e nel 2014. Sono stati individuati gli autori dei seguenti tre omicidi: omicidio in pregiudizio di Federico Di Meo, assassinato con 5 colpi d’arma da fuoco alla testa ed al torace, agguato commesso in strada alle ore 11.45 circa del 24.09.2013, in Velletri, via Appia Nuova; omicidio in pregiudizio di Sesto Corvini, assassinato con 5 colpi d’arma da fuoco mentre si trovava alla guida del suo furgone, agguato commesso alle ore 08.10 circa del 09.10.2013, in Roma  (Casalpalocco, via Nicanore di Alessandria); omicidio di Roberto Musci, assassinato con 5 colpi d’arma da fuoco al capo, alle ore 11.15 circa del 23.01.2014 in Roma Casalotti. Per tale omicidio, nel luglio 2014, i Carabinieri del Nucleo Investigativo avevano già arrestato l’esecutore materiale e ora è stato individuato anche il mandante del delitto. Presi anche gli auori di tre attentati con armi avvenuti nel 2013 con la “gambizzazione” delle vittime. Agli indagati viene contestata anche l’aggravante di cui all’art. 7 della legge 203/1991 per avere agito avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis c.p. e con il metodo mafioso. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che avra’ luogo alle ore 11.00 presso il Comando Provinciale Carabinieri di Roma in piazza San Lorenzo in Lucina 6, alla presenza del Procuratore Aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, Michele Prestipino.