«L’idea è quella di un museo itinerante al fianco della Roma archeologica, il giusto modello per aprirsi ad una nuova arte che obbliga ad una visione con una modalità di fruizione completamente diversa», commenta l’assessore capitolino alla Cultura Giovanna Marinelli, che ha presentato questo progetto. Solo nei mesi di gennaio e febbraio sono stati realizzati 38 muri grazie al Bando «Roma Creativa» indetto dall’Assessorato alla Cultura con un finanziamento complessivo di 160mila euro suddivisi in 5 progetti. Nella mappa sono state inserite le opere principali e le indicazioni dei principali quartieri interessati.
Insieme ad essa, sono stati presentati anche un’ app associata al progetto dal nome StreetArt Roma, realizzata da Artribune e disponibile gratuitamente su AppStore e Google Play; una sezione del sito turismoroma.it interamente dedicata alla street art, divisa per quartieri e geolocalizzata per individuare in modo semplice e veloce la posizione dei murales, che permetterà un aggiornamento costante delle opere; una mappatura sul Google Cultural Institute curata da NUfactory che mira ad offrire una digitalizzazione quanto più completa delle opere murarie presenti in città e infine un video promozionale realizzato da Made in Tomorrow srl.
In una cornice d’arte senza cornice come quella presentata tramite questo progetto innovativo e gratuito, non mancano atti di vandalismo: nel giorno della presentazione della mappa della street art di Roma, arriva la segnalazione di un murales imbrattato, realizzato accanto a Lago dei Quintili, in uno dei luoghi simbolo della Resistenza a Roma.
Possiamo dire che davvero questa città è unopera darte completa. È la capitale della Storia, dellarcheologia, ma è sempre di più proiettata nel futuro come capitale dellarte contemporanea. Oggi, con questa mappa, annunciamo in realtà la nascita del venticinquesimo museo civico di Roma, il nono gratuito, afferma lassessore alla Cultura e al Turismo di Roma, Giovanna Marinelli.