Si tratta di A.F., cl. 77 romano, con precedenti di polizia, fratello gemello del soggetto già fermato il 10 giugno dagli stessi militari, che comunque risultava già indagato a piede libero per il coinvolgimento nel fatto di sangue. I Carabinieri gli hanno notificato unordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, in quanto ritenuto responsabile del tentato omicidio, in concorso con il fratello gemello, e lo hanno condotto a Regina Coeli. Dalle testimonianze sin qui acquisite, il ferimento del Nori sarebbe avvenuto al culmine di una violenta lite per motivi non ancora chiariti che è degenerata in un conflitto a fuoco.