ROMA, SPARA CONTRO LA CUGINA PER MOTIVI ECONOMICI, ARRESTATO DALLA POLIZIA “BRUNO LO ZINGARO” 

    polizia-2Si era presentato con una pistola in compagnia di madre e sorella a casa della cugina alla quale aveva chiesto il libretto sul quale suo padre, zio della vittima, riceveva la pensione. Il 28enne romano noto anche con il soprannome di “Bruno lo zingaro” prima ha picchiato la giovane cugina, per poi danneggiare con violenza diversi suppellettili della casa.

    Continuando con le minacce e chiedendo anche dei contanti si è allontanato in strada sparando alcuni colpi di pistola in direzione del balcone dell’appartamento sul quale si era affacciata la vittima. Sul posto gli agenti delle Volanti hanno immediatamente ascoltato le testimonianze della vittima e dei presenti, rinvenendo inoltre a terra anche alcuni bossoli. L’immediata indagine ha permesso nell’arco di poche ore di rintracciare il responsabile. Dopo aver ricostruito i pregressi della vicenda ascoltando negli uffici di Polizia la vittima, cugina dell’aggressore, i Poliziotti hanno effettuato diversi appostamenti e pedinamenti. L’esito di quest’attività investigativa ha permesso di individuare l’uomo in Largo Mengaroni, nei pressi della sua abitazione, a Torre Angela. Fermato e identificato, B.L. nascondeva nella sua auto un fucile a canne mozze, 32 cartucce e 25grammi di cocaina; l’arma è risultata provento di un furto del luglio 2013. Perquisendo poi la cantina di pertinenza del suo appartamento gli agenti hanno trovato e sequestrato 5.800 euro in contanti, un bilancino di precisione e un foglio manoscritto con il conteggio del denaro, di probabile provenienza illecita. Accompagnato negli uffici del Commissariato, l’uomo è stato arrestato. Dovrà rispondere per i reati di detenzione illegale di armi e munizionamento da guerra,  e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.