Un cittadino peruviano di 36 anni, ha cercato di effettuare un prelievo da uno sportello bancomat di un istituto bancario di Piazza Fiume, nel quartiere Salario, ma è stato notato da un passante che ,insospettito, ha chiamato il 113. Il fatto è accaduto poco prima delle ore 11 quando luomo, in compagnia di due complici, è riuscito con uno stratagemma ad avvicinare una donna, e con la scusa di chiederle se avesse perso un mazzo di chiavi, le ha sottratto la borsa con documenti ed effetti personali.
Il ladro si è subito allontanato con i complici e, dopo aver rovistato nella borsa della vittima, ha recuperato le carte di credito e si è precipitato al più vicino sportello bancomat per tentare di effettuare un prelievo. La scena però è stata notata da un altro cliente in attesa che, vedendo i ripetuti e vani tentativi di inserire il codice, ha deciso di avvisare il 113. Seguendo a breve distanza il cittadino peruviano, in contatto con la sala operativa della Questura, il testimone ha indicato gli spostamenti del ladro fino a quando è stato intercettato e bloccato dagli agenti del Commissariato Salario. Alla vista dei poliziotti, il peruviano ha subito lanciato a terra, sotto ad un cassonetto dei rifiuti, un piccolo involucro contenente le carte di credito, quando gli agenti le hanno recuperate e chiesto spiegazioni sul loro possesso luomo ha detto di averle trovate a terra e di averle raccolte. I poliziotti però non hanno creduto alla sua versione e, attraverso la denuncia che la vittima aveva effettuato poco prima, sono risaliti prima alla sua descrizione e poi al successivo riconoscimento. Al termine degli accertamenti luomo è stato arrestato per il reato di furto aggravato in concorso e indebito utilizzo di carte di credito, mentre una parte del denaro sequestrato, circa 250 euro, è stato restituito alla vittima.