Una coppia di rumeni, entrambi pregiudicati senza fissa dimora, sono stati sorpresi dai Carabinieri della Stazione Roma La Storta mentre nascondevano in una baracca nel cortile di casa circa 10 quintali di cavi di rame della rete telefonica fissa Telecom Italia. Negli ultimi giorni il Gruppo Carabinieri di Ostia ha disposto un incremento, in tutta la zona a nord del Grande Raccordo Anulare, dei controlli finalizzati al contrasto dei furti di rame a danno delle rete di illuminazione pubblica, telefoniche, elettriche e ferroviarie. Nella rete dei militari sono incappati i due cittadini stranieri, una 33enne e un 24enne, arrestati poiche’ avevano nascosto l’ingente quantitativo di rame, circa 300 mt di cavi, in attesa verosimilmente di bruciare il materiale plastico dei cavi per poi estrarre ’’l’oro rosso’’ contenuto all’interno. I due sono stati associati alle case circondariali di Regina Coeli e Rebibbia, dove saranno interrogati dal magistrato innanzi a cui risponderanno dell’accusa di ricettazione aggravata. I danni arrecati all’azienda telefonica, sono consistenti, poiche’ oltre ai fili asportati, spesso vengono anche rotti i pali che li sostengono ed il ripristino delle linee richiede molti giorni di lavoro da parte di tecnici specializzati.