I militari nel transitare in via Fosso di San Matteo, nei pressi di un cantiere edile, hanno notato un auto sospetta ed hanno deciso di effettuare un controllo. In quel momento i due “topi di cantiere”, notata la pattuglia dei Carabinieri, si sono dati alla fuga, ma solo uno è stato bloccato ed ammanettato. Da un controllo più approfondito è risultato che l’auto, una station wagon, immatricolata all’estero, ma con apposte targhe italiane – l’anteriore diversa dalla posteriore ed entrambe rubate – era di proprietà dell’arrestato. Al suo interno i militari hanno rinvenuto vari attrezzi da scasso e diverso materiale edile rubato poco prima dal cantiere. La successiva perquisizione domiciliare, scattata in località Torre Jacova, ha permesso ai militari di rinvenire una quantità enorme di materiale fra porte blindate, porte da interni, infissi di tutti i tipi e colori, termosifoni, caldaie, materiale elettrico, attrezzatura e materiale edile vario per un valore complessivo stimato di circa 150.000 euro. La refurtiva che è stata già in parte riconsegnata ai legittimi proprietari, era stata asportata nei giorni scorsi da vari cantieri edili della zona dei Castelli Romani e della Capitale. L’uomo portato in caserma è stato trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre, l’auto e le targhe rubate, sono state sequestrate ed affidate ad un deposito giudiziario.