ROMA, SORPRENDE LADRI GRAZIE A TELECAMERA COLLEGATA A SMARTPHONE

Provvidenziale l’accorgimento preso da un 42enne romano per controllare l’interno del suo appartamento, soprattutto nei periodi di lunga assenza da casa, aveva installato una telecamera di sorveglianza, collegato al suo telefonino. Ieri pomeriggio, come gli era capitato di farlo in tante altre occasioni, l’uomo ha aperto il programma e si è collegato per dare una “sbirciatina”alla casa e verificare che tutto fosse al suo posto.

Tra la sorpresa e l’incredulità, è rimasto di “stucco” quando, guardando lo schermo del suo smartphone, si è accorto che tre persone gli stavano svaligiando l’appartamento. Allertato immediatamente il 113, l’uomo ha raccontando all’operatore di quanto stava accadendo e si è precipitato verso casa in attesa della Polizia. Quando è giunto nei pressi della sua abitazione, gli equipaggi di due pattuglie del Reparto Volanti erano già li ad attenderlo. L’uomo a quel punto ha mostrato le immagini anche ai poliziotti, che subito hanno provveduto a bloccare l’ascensore dello stabile e sono saliti al piano indicatogli. Salendo le scale si sono imbattuti in uno dei ladri, che per non dare nell’occhio ed eludere il controllo ha anche salutato cordialmente gli agenti, i quali però non si sono fatti ingannare e lo hanno bloccato. Continuando a salire, giunti al settimo piano, si sono imbattuti nel resto della banda. I due uomini appena visti gli uomini in divisa hanno risalito le scale fino all’ultimo piano ma, accortisi che le vie di uscita erano tutte bloccate, si sono disfatti di un sacco di tela gettandolo dalla finestra e si sono poi consegnati ai poliziotti. Tutti e tre di nazionalità ceca, rispettivamente di 28, 25 e 34 anni, dopo i primi accertamenti sul luogo, che hanno permesso di constatare la forzatura dell’appartamento visitato e di recuperare il sacco di tela di cui si erano disfatti e contenente il bottino, consistente in due I-Phone e 400 euro circa in contanti, i tre sono stati accompagnati negli uffici del Commissariato di zona. Arrestati con l’accusa di furto aggravato in concorso, i tre sono ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa di essere processati. Poche ore prima, sempre per furto, le manette erano scattate per un cittadino di etnia rom di 19 anni. L’uomo, che già aveva forzato le due serrature di un appartamento al secondo piano ed era in procinto di entrare, è stato sorpreso proprio in quel momento dagli agenti di una volante e arrestato. Nelle tasche dei due i poliziotti hanno anche rinvenuto e sequestrato alcuni oggetti atti allo scasso e tre orologi, probabile provento di un furto precedente e su cui saranno effettuati ulteriori accertamenti.