“La stazione Termini non può continuare a essere terra di nessuno. L’episodio di violenza avvenuto l’altra notte, protagonista un uomo che ha aggredito una ragazza con un coccio di bottiglia e seminato il panico tra i passanti, è solo l’ultimo di una lunga serie. Lo abbiamo denunciato in altre occasioni e lo ribadiamo oggi: serve un’attività di vigilanza più costante da parte delle forze dell’ordine e un presidio in stazione 24 ore su 24. Anche in queste giornate di agosto, Termini è infatti frequentata da tantissimi viaggiatori, in parte diretti fin dal mattino presto all’aeroporto di Fiumicino. L’incolumità va sempre garantita a tutti, ovviamente, qualunque sia l’ora del giorno o della notte. È vergognoso che in alcuni momenti si debba invece letteralmente aspettare il treno guardandosi le spalle. Gli sforzi fatti finora dal Prefetto Giannini sono insufficienti e anche il Campidoglio, sotto l’aspetto del coordinamento con gli altri soggetti coinvolti, può fare molto di più per tutelare la sicurezza di turisti e residenti e contrastare il degrado che ancora regna sovrano nella zona della stazione e di piazza dei Cinquecento”. Così Valerio Casini e Francesca Leoncini, consiglieri capitolini di Italia Viva.