Nella Capitale la necessità di una maggior sicurezza stradale ha portato alla realizzazione di un iter il cui esito è l’arrivo di nuovi preziosi dispositivi di controllo.
Sono ben ottanta i cosiddetti Photored: la polizia municipale ha ordinato nuovi dispositivi da collocare in corrispondenza degli incroci pericolosi dell’Urbe. In particolare su Nomentana, Salaria e Casilina. Del resto a Roma si contano già 131 i morti nel 2023.
Dunque in arrivo ci sono i nuovi Photored, che sono delle centraline interrate che si agganciano al sistema di videocamere già installato registrando coloro che superano i limiti di velocità e che oltrepassano, anche con una sola ruota dell’auto, la linea di stop al semaforo.
Ogni dispositivo riesce a catturare 144 mila infrazioni: in due soli fotogrammi si risale a nome e località, tipo e numero della violazione, data e orario, numero della corsia, e ancora limite di velocità imposto e velocità rilevata.
Il rischio è non appenauna multa salata (fino a 665 euro), ma anche la decurtazione di 6 punti dalla patente.
I semafori interessati sono quelli su Nomentana, Salaria e Casilina, Colombo fino all’Eur, l’intero viale Palmiro Togliatti, la Collatina; al Centro via Merulana e via Machiavelli, largo dell’Amba Aradam e piazza di Porta Metronia.
E ancora su via Tiburtina, Pineta Sacchetti, via di Torrevecchia e viale dei Quattro Venti. Al momento a Roma i Photored già attivi sono undici, tutti segnalati da un cartello bianco che indica l’alert generico «area videosorvegliata» e cita nello specifico: «La registrazione è effettuata da Roma Capitale per il rilevamento automatico della passaggio con il rosso».