Il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Roma, nellambito della costante attività di contrasto ai reati relativi al commercio elettronico, ha tratto in arresto BOSCO Marco, nato a Frosinone il 29.09.1961 e SPINOSA Gaetano, nato a Minturno (LT) il 21.07.1952, e denunciato in stato di libertà ROSSI Giorgio, nato a Roma il 15.06.1964, poiché responsabili di far parte di unorganizzazione finalizzata alle truffe in danno di esercenti di punti vendita Lottomatica. In particolare, i predetti, dopo aver fatto attivare carte di credito prepagate LottomatiCard ad indigenti, previo un compenso compreso tra i 100 ed i 200 euro, contattavano telefonicamente i titolari dei punti vendita Lottomatica dislocati sul territorio nazionale, e presentandosi come operatori tecnici della Società Lottomatica, convincevano a ricaricare dette carte di credito con somme che andavano dai 500 ai 1000 euro per volta, asserendo che tale attività era necessaria ad effettuare una prova tecnica sul sistema, e rassicurandoli che le somme in questione sarebbero state restituite allesercente al termine delle prove sugli apparati. In realtà, il gruppo si impossessava delle somme di che trattasi tramite ripetuti prelievi bancomat.
Lultimo colpo del gruppo di truffatori è stato quello ai danni del titolare del punto vendita Lottomatica di Altavilla Silentina (SA). Dopo aver fatto attivare una carta di credito prepagata LottomatiCard dal prestanome di turno, i tre hanno convinto il gestore a ricaricare la carta con la somma di 950,40 euro, con la solita promessa di restituzione a prove tecniche avvenute.
In realtà, anche in questo caso BOSCO e compagni si sono impossessati della somma parziale di 500,00 euro tramite prelievi bancomat. Allatto di prelevare la rimanente parte del denaro illecitamente versato sulla carta di credito, i tre sono stati però intercettati dagli Agenti di questo Compartimento e tratti in arresto. I reati contestati sono quelli di cui agli artt. 110 e 640 c.p., nonchè art. 55 co. 9 del decreto legislativo 231 del 2007. Si è accertato che il BOSCO, ritenuto la mente del gruppo, ha in passato svolto lattività di riparatore degli apparati POS (Point of Sale), cioè dei terminali che consentono i pagamenti con carte di debito e credito; il che spiega la notevole conoscenza tecnica di tali mezzi elettronici di pagamento. Il numero complessivo delle truffe è di 120 episodi, portati a termine a partire dal mese di maggio 2013, per un complessivo giro daffari di circa 270.000 euro. Le indagini, attivate nello scorso mese di luglio, condotte in stretta collaborazione con lUfficio Sicurezza CartaLis della Società Lottomatica, e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica c/o il Tribunale di Roma, Dr. Paolo DOVIDIO, proseguono per identificare e denunciare allA.G. competente tutti gli intestatari delle carte di credito attivate, e risalire a tutte le vittime della truffa.