Da questa mattina le forze dell’ordine stanno sgomberando due immobili occupati. Il primo, occupato da militanti di sinistra, è Cinema Palazzo in piazza dei Sanniti, zona San Lorenzo. L’altro, in modo opposto, è la sede di Forza Nuova in via Taranto 52, San Giovanni.
A rendere noto lo sgombero dell’edificio in piazza dei Sanniti sono gli stessi attivisti del Cinema Palazzo con un appello su Facebook. “Svegliamoci Roma, Svegliamoci San Lorenzo. La prepotenza è arrivata col buio e ha occupato il Cinema Palazzo e Piazza dei Sanniti. Ora sta uscendo il sole e oggi non abbiamo niente di più importante da fare che dimostrare che NON CI STIAMO. Portate con voi creatività, energie, forza e pazienza. Sarà una giornata lunga abbiamo tutto il tempo di dare il nostro contributo. Da adesso in poi ci vediamo a Via degli Ausoni sotto il Pastificio Cerere. “…ognuno di noi deve dare qualcosa in modo che alcuni di noi non siano costretti a dare tutto”. Gli attivisti hanno dato appuntamento alle 17 in via degli Ausoni per un corteo di protesta. La sede fu occupata per la prima volta nel 2011 per impedire la creazione di una sala bingo all’interno del cinema.
Nelle stesse ore anche la sede di Forza Nuova di via Taranto è stata sgomberata dalla polizia di Stato. L’edificio è di proprietà dell’Ater (Azienda territoriale per l’edilizia residenziale) ed è stata occupata nel 2016. Nei locali ‘gestiti’ dai militanti dell’estrema destra romana, da circa un anno era stato aperto lo Skull Pub.
Solo una settimana fa erano stati sgomberati i locali in via Amulio 47, sempre San Giovanni, occupati dagli Irriducibili della Lazio.
“In piena emergenza Covid, dove con la falsa della pandemia stanno riducendo alla fame migliaia di famiglie italiane e ci stanno scippando tutte le libertà personali e costituzionali, anche gli spazi di libertà, strappati alla speculazione, al degrado e al malaffare finiscono nel tritacarne dell’oppressione”, ha detto Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova. “Mentre a Roma vige il coprifuoco, migliaia di saracinesche chiudono o non hanno riaperto, mentre avanzano nuove povertà […] – ha proseguito Castellino – la Raggi ha deciso di sgomberare e chiudere gli spazi liberi.
Gli sgomberi di questa mattina “non sono due facce della stessa medaglia e rappresentano due storie opposte”. Così Marta Bonafoni, capogruppo della lista Zingaretti in consiglio regionale, ha commentato la notizia. “Da una parte – ha proseguito – un luogo legato a vicende di cronaca note legate alla destra romana, dall’altra un luogo dove ragazze e ragazzi negli anni hanno provato, assieme al quartiere, ad elaborare una proposta sociale e culturale. Mentre lo sgombero della sede di Forza Nuova permetterà l’apertura di un avviso pubblico per destinare quello spazio alle realtà associative territoriali, lo sgombero del Cinema Palazzo su cui era in corso da tempo una trattativa che coinvolgeva differenti livelli istituzionali apre un capitolo di incertezze. Le stesse che nel 2011 portarono gli attivisti e le attiviste a organizzarsi per scongiurare l’apertura di un casinò”.
Mario Bonito