La Roma perde ancora e dice definitivamente addio al sogno Champions League. La sconfitta con l’Udinese aveva già lasciato intendere che la corsa al quarto posto era diventata una scalata quasi impossibile, la disfatta del San Paolo ha confermato l’ipotesi.
Alla fine ha avuto la meglio il Napoli, più affamato, più convinto. Anche per la squadra di Gattuso la conquista del quarto posto è una chimera, ma Mertens e compagni danno l’impressione almeno di crederci. E questo si riflette in campo. I giallorossi ora devono difendere il piazzamento in Europa League, che in ogni caso non sembra minacciato da attacchi incombenti.
“Sono fiducioso”
La Roma perde, ma Fonseca almeno ha visto dei passi in avanti rispetto alla gara con l’Udinese, quella che ha probabilmente segnato il cammino giallorosso: “Abbiamo fatto tante cose positive oggi – ha affermato l’allenatore portoghese – Ho visto uno spirito di squadra. Non abbiamo vinto, ma sono più fiducioso oggi. Non mi piace avere alibi. Devo essere il primo a mantenere l’equilibrio. Non cambierò più tanto. Oggi era una buona partita per giocare con la difesa a 3. Dobbiamo tornare a essere sicuri in difesa”.
Ha continuato Fonseca nel post partita: “Abbiamo grandi leader nello spogliatoio. Dopo queste 2 sconfitte – continua Fonseca – abbiamo parlato tutti insieme. Oggi ho visto un buon atteggiamento. Abbiamo perso perché abbiamo affrontato una grande squadra. Ora è importante trovare stabilità. Non è un problema di modulo”. Cerca la soluzione il portoghese, in attesa di capire il futuro societario, minato da incertezze e risultati non incoraggianti.