Nessuna revoca e nessun passo indietro da parte dei dipendenti comunali capitolini, appoggiati da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Csa, che per domani confermano lo sciopero.
Saranno 24 mila ad incrociare le braccia in quello che si prospetta un venerdi nero per scuole, uffici, Polizia Locale ed altri settori. Nella conferenza dei giorni scorsi i sindacati hanno ribadito che il muro contro muro con l’amministrazione capitolina sulla questione del salario accessorio dei lavoratori comunali andrò avanti fin quando il campidoglio non metterà in atto un rilancio della macchina amministrativa. Così si è espresso il segretario generale della Fp Cgil di Roma e del Lazio Natale Di Cola: Il sindaco che chiede pazienza perché la realtà romana è davvero complicata, invece noi chiediamo che lui ritiri la delibera di Giunta che mette una tagliola sulla riorganizzazione della macchina capitolina, frutto di decenni di accordi e leggi».