Ieri mattina è stata individuata dagli agenti del Reparto Volanti della Questura di Roma in via Lunano, nella zona del Casilino, una vera e propria piantagione di marijuana.
La coltivazione era stata organizzata come una azienda agricola per la produzione di granoturco, che raggiunge in vegetazione laltezza necessaria a nascondere la crescita più redditizia sul mercato dello stupefacente, della pianta di marijuana.
Al termine degli accertamenti è stato sequestrato un totale di 46 tonnellate di verde per un totale di circa 87.000 piante.
Il fondo agricolo sequestrato, unitamente ad un casale ed un capannone è stato sorvolato da un elicottero della Polizia per poterne valutare lestensione, stimata intorno ai 3,5 ettari di terreno.
Oltre allirrigazione dei campi ed alla attrezzatura agricola per la cura delle piante, i poliziotti hanno sequestrato tutto loccorrente per la produzione ed il trasporto del prezioso raccolto.
Teloni termici per favorire la vegetazione delle piantine da trapiantare, filari per lessiccazione, tritaerba, buste di plastica, bilance e macchinario per confezionamento sottovuoto.
La marijuana pronta per essere venduta era stata già etichettata secondo le tipologie previste Relax e Big Devil.
Nella circostanza sono stati sorpresi 4 contadini intenti a stendere altri filari per lessiccamento, tutti originari della provincia di Vibo Valentia, arrestati con laccusa di produzione e traffico di sostanze stupefacenti.
Sono incorso le indagini per inquadrare lazienda nel panorama del traffico di sostanza stupefacente della capitale ed individuare eventuali altri responsabili nellattività.