I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante e della Stazione Roma San Lorenzo hanno arrestato, per furto aggravato, un cittadino romano di 48 anni
, già con precedenti, dando finalmente il volto all’autore di numerosi furti di ornamenti funerari avvenuti nei cimiteri della Capitale, anche mediante danneggiamenti delle lapidi. I Carabinieri lo hanno bloccato grazie anche ad alcune segnalazioni, avvenute nei giorni addietro, da parte della Sicurezza dell’Ama cimiteriale, in via Tiburtina, nei pressi della fermata metro Santa Maria del Soccorso, in possesso di circa 150 kg di oggetti in rame, bronzo ed ottone, costituenti addobbi funerari. Statue di Madonne, di Gesù, crocifissi, vasi, che l’arrestato stava tentando di vendere ad una donna di 54 anni, romana, titolare di un’attività di compravendita oro e di altri oggetti in metallo. Nel corso di un’ispezione, eseguita dai Carabinieri, all’interno dei locali dell’attività della donna, sono stati rinvenuti ulteriori 50 kg di analogo materiale di dubbia provenienza, che tuttavia la stessa aveva acquistato nel tempo in buona fede. Si tratta di ornamenti probabilmente asportati, viste le loro caratteristiche, all’interno del cimitero monumentale del Verano. Gli oggetti recuperati dai Carabinieri saranno consegnati alla direzione dei servizi cimiteriali dell’Ama per la successiva ricollocazione sulle tombe saccheggiate.