Alle 23.45 la musica lascera’ spazio al silenzio e le luci si spegneranno per ricordare a un anno dalla sua scomparsa Renato Nicolini, l’inventore dell’estate romana, al quale l’amministrazione capitolina ha scelto di dedicare la ’Notte dei Fori’. Il programma della serata proseguira’ con la performance di Andrea Loreni, della Compagnia del funambolo, che camminera’ su un filo installato al di sopra di via dei Fori Imperiali come un metaforico ponte che unisce le aree archeologiche oggi separate dalla strada. Allo scoccare della mezzanotte sui palazzi intorno a Largo Corrado Ricci saranno proiettate le immagini dell’istituto Luce, della Cineteca Nazionale e delle Teche Rai che raccontano la storia di via dei Fori Imperiali. Il gran finale sara’ affidato all’Orchestra Santa Cecilia con un concerto dedicato a Roma e ai Fori Imperiali. “Sono felice – ha spiegato il sindaco di Roma Ignazio Marino – perche’ finalmente e’ stato dato il via ad un percorso su cui si riflette da tantissimi anni. Quello che stiamo avviando non e’ una questione ne’ di semafori ne’ di sensi unici, l’obiettivo e’ di estendere la pedonalizzazione fino a creare il piu’ grande parco archeologico del pianeta. Lo dobbiamo alla citta’, alla sua storia, alla gente, al Paese”. “Io sono orgogliosa e vorrei che lo fossero tutti i cittadini per il momento che stiamo vivendo”, ha detto l’assessore alla Cultura di Roma, Flavia Barca. “Questa e’ una grandissima occasione per riappropriarci della citta’ e per rispondere alla domanda dei turisti di conoscere il nostro patrimonio archeologico. Dobbiamo pensare alla cultura come valore economico, – conclude Barca – questo e’ il primo passo di un grande progetto di recupero della citta’”.
