Quando la Roma ha chiamato si è fatto due conti: ha sentito la grandezza del club, poi si è fatto ammaliare dall’arrivo di Mourinho. C’è anche lo zampino del portoghese nell’arrivo di Rui Patricio alla Roma. Sarà il portiere buono? La piazza lo spera, dopo anni di ricerche e tentativi, spesso falliti o riusciti a metà.
Il portiere portoghese, 33 anni, si è già inserito nel gruppo. Vuole fare bene ha assicurato nella conferenza stampa di presentazione: “Sono molto orgoglioso dell’interesse della Roma, tutti conoscono la grandezza di questo club e per quali titoli lotta sempre. È un grande orgoglio essere qui, voglio dare il mio contributo per raggiungere gli obiettivi”.
E ancora: “Tutti i calciatori quando vanno in una nuova piazza cercano di fare del loro meglio e mantenere le aspettative che ci sono. Sono arrivato qui molto motivato, desideroso di lavorare e crescere ogni giorno. Mi sto adattando alle idee della squadra, mi sto integrando: mi sento bene, motivato e voglio aiutare la squadra”.
Sull’importanza di Mourinho ha detto: “Quando ho accettato di venire è per l’importanza del club ma anche perché sapevo chi era l’allenatore, un tecnico che volevo. Tutti quando vanno in una nuova piazza vogliono fare del proprio meglio e adattarsi il prima possibile. Posso promettere il massimo impegno e ambientarmi il prima possibile al calcio italiano: così tutti possiamo aspirare a vincere”.