Denunciato per furto, possesso di un proiettile e di un coltello con lama di 10 centimetri e numerosi arnesi atti allo scasso. Sono stati gli agenti del Commissariato Vescovio, diretto dal dr. Pasquale Fiocco, a procedere alla denuncia in stato di libertà nei confronti di D.E. cittadino albanese 23enne, sorpreso poco dopo le 4 del mattino del 15 agosto, insieme a due complici che sono riusciti a fuggire, e trasportare la refurtiva appena trafugata da un appartamento in Via Piccinini. I poliziotti hanno notato subito latteggiamento sospetto di un uomo che in vedetta si era posizionato proprio sotto lo stabile mentre gli altri due complici erano al lavoro. Luomo è riuscito a darsi alla fuga. Gli agenti però, sospettando che dei complici stessero tentando di mettere a segno un colpo, si sono appostati in attesa del loro arrivo. Dopo qualche minuto infatti due uomini sono usciti dal portone dello stabile e si sono diretti verso unautovettura parcheggiata in strada. Muniti di guanti da lavoro i due hanno caricato sul mezzo un trolley ed una busta in plastica con degli oggetti ed alcuni tappeti persiani. A quel punto gli agenti sono entrati in azione, ma i due sono fuggiti in direzioni opposte allinterno di un parco situato nelle vicinanze, ma soltanto uno è riuscito inizialmente a far perdere le tracce. D.E. infatti è stato bloccato poco dopo. Allinterno dellautovettura i poliziotti hanno sequestrato una fiamma ossidrica, un piede di porco, diversi cacciaviti due telefoni cellulari ed un navigatore satellitare. Nel portaoggetti hanno rinvenuto anche un proiettile, un coltello con una lama di 10 cm. e sul bracciolo anteriore dellauto anche i documenti personali del cittadino albanese, una carta didentità ed una patente di guida. Allinterno del sacco in plastica sono state sequestrate numerose posate in argento, un orologio in oro oltre a diverse collane, orecchini ed altri oggetti di valore. Il sopralluogo effettuato allinterno dello stabile non ha però evidenziato alcun segno di effrazione sulle porte di ingresso degli appartamenti, e solo successivamente i poliziotti hanno accertato che dallesterno, la finestra di un abitazione al terzo piano era stata forzata. I ladri entrati nellabitazione sono poi riusciti ad aprire, con lutilizzo della fiamma ossidrica, una cassaforte dalla quale hanno prelevato i preziosi. A conclusione degli accertamenti e delle procedure di riconoscimento, gli agenti hanno riconsegnato tutti gli oggetti rubati al proprietario dellappartamento.