E stato lantifurto satellitare ad indicare, prima alla società adibita al controllo GPS e poi alla Sala Operativa della Questura, gli spostamenti di unautovettura della quale era stato segnalato il furto.
Gli agenti del Commissariato SantIppolito hanno intercettato la vettura che stava percorrendo, poco dopo le 20.30, la via Tiburtina. Dopo aver fatto accostare il mezzo al ciglio della strada i poliziotti hanno identificato i due occupanti, un uomo ed una donna, scoprendo che nel blocchetto di accensione era ancora incastrato un grimaldello realizzato artigianalmente e utilizzato per avviare il motore. Accompagnati negli uffici del Commissariato, la donna I.M. 38enne romana, ha dichiarato agli agenti che dopo forzato la portiera dellauto, regolarmente parcheggiata in piazza dei Bossi, a Centocelle, era riuscita ad avviarla raggiungendo labitazione del compagno, messosi poi alla guida del mezzo. Nei confronti della donna è quindi scattato larresto per furto aggravato, mentre nei confronti del compagno è scattata la denuncia per ricettazione e per guida senza patente, in quanto revocata con un provvedimento del Prefetto di Roma nel 2009.