“L’inchiesta sul commercio illegale dei fiori pubblicata oggi dal quotidiano Il Tempo a firma di Damiana Verucci e’ un esempio di come, tramite una corretta e dettagliata informazione, si possano portare all’attenzione dell’opinione pubblica i problemi della citta’ e del mondo delle imprese e magari provare a darvi una risposta”. E’ quanto dichiara il presidente della Confcommercio di Roma Giuseppe Roscioli. “Il commercio romano – continua – come abbiamo piu’ volte denunciato, subisce le terribili conseguenze dei fenomeni di abusivismo, illegalita’ e contraffazione che sono tra le prime cause della chiusura di decine di attivita’ a Roma ma la situazione di illegalita’ che pervade il settore dei fiorai e’ particolarmente preoccupante”. “Per questo – ha aggiunto – la nostra associazione Ascofiori, anche grazie all’egregio supporto del nostro ufficio legale, ha voluto intraprendere negli ultimi due anni una dura battaglia che e’ sfociata in una dettagliata denuncia presso la Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Roma, per cercare di portare allo scoperto la gravita’ e l’estensione di un fenomeno che affonda le sue radici nella criminalita’ organizzata”. “Un ottimo lavoro, dunque, quello del Tempo – conclude Roscioli – che ha saputo illuminare quel cono d’ombra sul racket dei fiori che non possiamo veramente piu’ tollerare, ne’ noi commercianti che operiamo nel pieno rispetto delle regole, ne’ gli stessi clienti che, acquistando, alimentano inconsapevolmente la catena dell’illegalita’”.