Questo quanto annunciato dal comune riguardo ai 24 mila lavoratori in agitazione nella capitale. Con la delibera approvata ieri dal Mef, dal Ministero della Pubblica amministrazione e da quello per gli Affari regionali, si «dispone la temporanea e complessiva continuità applicativa delle discipline decentrate pregresse, anche contrattuali, e dei relativi istituti economici». Il Comune si confronterà quindi con i sindacati per arrivare ai nuovi contratti lasciando inalterate le indennità accessorie fino al 31 luglio. Poi bisognerà prendere ulteriori provvedimenti.